WikiHouse è un progetto open source per disegnare e costruire piccole ed economiche case (principalmente in legno), partendo da strutture facilmente impilabili, leggere e che possano essere trasportate e montate da personale non specializzato, rese più rigide e resistenti rispetto ad una cabina in legno grazie ad una particolare sagomatura e struttura. L'intenzione è rendere semplice e democratica la costruzione di abitazioni sostenibili, impiegando al contempo la minor quantità di materiali possibile.
Il progetto è iniziato durante l'estate del 2011, da parte di Alastair Parvin e Nick Ierodiaconou dell'impresa 00, una ditta londinese di design, assieme a Tav di Espians, James Arthur e Steve Fisher della Momentum Engineering.
La prima presentazione è avvenuta nella Gwangju Design Biennale di Gwangju in Corea del Sud.[5][7] Da allora il progetto è cresciuto per includere molte sezioni nazionali attorno al mondo.
WikiHouse consente agli utenti di scaricare piani di costruzione sotto licenza Creative Commons dal suo website, di modificarli con un programma chiamato SketchUp, e di utilizzarli per creare pezzi simili a un puzzle eseguite in compensato e/o in cartongesso con una macchina a controllo numerico, operata dal computer, nota come router CNC.
La costruzione delle strutture di una WikiHouse non richiede di parti speciali (come giunti, chiodi particolari, travi in acciaio, ecc.) perché le parti di legno, relativamente piccoli pezzi, si incastrano e si agganciano assieme con connessioni tipo a cuneo, a dado, a piolo, a rilievo, con scanalature, spesso inspirate dall'architettura tradizionale della Corea.
La struttura di una WikiHouse può essere assemblata in meno di un giorno da gente senza alcun addestramento formale nelle tecniche della costruzione.[9] Alla struttura poi deve essere aggiunto l'isolamento termoacustico, il rivestimento murale (cladding), i cavi elettrici, del telefono, della televisione e della connessione ethernet (con fili RJ-45), e nelle aree della cucina e i bagni gli scarichi fognari e i tubi delle acqua corrente e delle acque grigie, prima che possa ricevere il certificato di abitabilità.